fbpx

17 Ottobre 2021

Post Pandemia, Green Pass e PNL

Post Pandemia Green Pass PNL
Post Pandemia, Green Pass e PNL

Rientro in ufficio post pandemia.
Il 62% degli intervistati pensa sia necessario un supporto psicologico.

L’articolo è stato redatto da Forbes: leggi

Qual è il problema che renderebbe necessario questo supporto psicologico? L’articolo stesso parla di uscita dalla zona di comfort e ciò è abbastanza evidente a tutti.
Dal punto di vista della PNL si tratta di flessibilità e della capacità di applicarla su se stessi.

La flessibilità ha per lo più a che fare con le convinzioni ed i valori, ecco quindi che, ad esempio, un ciclo di cambiamento delle convinzioni o una strategia di elaborazione dei valori in conflitto possono essere una buona soluzione al problema.

Resta solo la variabile della volontà. Ebbene sì, perché farsi aiutare, o aiutare qualcuno ad esplorare la zona di apprendimento, è possibile ed anche relativamente rapido, tuttavia l’aiuto è efficace solo nel momento in cui lo si cerca, altrimenti è pressoché inutile.

Aiutare qualcuno che non è consapevole del proprio bisogno è spesso dannoso in quanto si impedisce alla persona di arrivare a comprendere se stessi, che è poi parte del senso della vita.

Cosa possiamo fare allora, quando vediamo qualcuno in difficoltà?
Comunicare. Un professionista della relazione d’aiuto è un eccellente comunicatore che non si limita a portare il proprio aiuto laddove richiesto, è anche un divulgatore di crescita personale.

Coach, Counselor, Mentori, Mediatori e Facilitatori, svolgono spesso anche la professione di formatori e blogger anche per questo motivo. Si adoperano nella diffusione di messaggi atti a far riflettere, a stimolare la curiosità verso la zona magica, che si trova oltre quella di apprendimento, una zona dove tutto può accadere.

L’articolo ti è piaciuto? ⤵ Condividilo con gli amici! ⤵

Post Pandemia, Green Pass e PNL Leggi tutto »

Il Milton Model di Milton Erickson

Il Milton Model

Il Milton Model

Milton Erickson è stato un famoso psichiatra e psicoterapeuta americano, capace di comunicare con l’inconscio del paziente grazie ad un suo talento innato.

I fondatori della PNL Richard Bander e John Grinder, decifrarono la magia di Erickson, sviluppando “Il Milton Model”.

Uno degli aspetti caratteristici dei modelli linguistici rilevati in Milton H. Erickson riguarda uno dei presupposti specifici della Programmazione Neurolinguistica, ossia: la mappa non è il territorio.

All’interno del percorso Practitioner Certification si spiega la struttura di alcuni dei più importanti modelli linguistici di Erickson che sono fondamentalmente costruiti su questo presupposto.

I Concetti Base.

La rappresentazione della realtà che ci circonda è il frutto di un processo di sintesi delle informazioni che la costituiscono e che sono state da noi assunte nel corso del tempo. Gli esseri umani utilizzano a tale proposito tre modalità di sintesi:

  • Cancellazione: impoverimento delle informazioni che costituiscono la realtà. Si tratta di una modalità necessaria a rappresentare ciò che si intende senza essere sopraffatti da una quantità enorme di informazioni. Per contro, in alcuni casi, questo impoverimento causa le cosiddette violazioni al metamodello, ossia al modello linguistico di precisione che specifica le informazioni necessarie a rappresentare eloquentemente un qualsiasi concetto.
  • Deformazione: modifica delle informazioni che costituiscono la realtà. È una modalità che rende possibile creare, attraverso la creatività e l’immaginazione, modelli alternativi di una realtà che vogliamo modificare. Può essere utile, ma dipende dall’uso che se ne fa.
  • Generalizzazione: attribuire lo stesso significato di un evento ad altri simili, ma non uguali. È un processo che ci consente di progredire e di aumentare la conoscenza su qualsiasi cosa. Ad esempio le presupposizioni sono un tipo di generalizzazione che consente di elaborare nuovi modelli. Anche in questo caso un uso improprio porta le persone a non avere un controllo consapevole dei propri comportamenti.

La grammatica trasformazionale è di per sé un modello, o meglio un metamodello che, attraverso l’analisi del linguaggio, ricrea un’approfondita lettura (struttura profonda) della realtà espressa dal parlante nativo (struttura superficiale).
Il processo con il quale un individuo utilizza il metamodello è anche detto derivazione.

I modelli linguistici provengono dalla lettura del comportamento adottato da Milton H. Erickson durante il proprio lavoro terapeutico.
Si tratta di un comportamento che lo stesso autore non sapeva di adottare; è infatti nota la sua affermazione:

“Io so quello che faccio, ma trovo troppo difficile spiegare come lo faccio”.

(citazione di Milton H. Erickson) in “I Modelli delle tecniche ipnotica di Milton H. Erickson”

Il modello ericksoniano fa perno sul presupposto che la mappa non è il territorio. Il famoso ipnoterapeuta cercava anzitutto il contatto con il proprio cliente attraverso la condivisione della mappa del mondo espressa dal proprio interlocutore.
Successivamente lo stesso procedeva con l’utilizzo dei processi di cancellazione, deformazione e generalizzazione pocanzi ricordati.

Il Milton Model

Il Milton Model di Milton Erickson Leggi tutto »

Torna in alto