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I presupposti della PNL

I presupposti della PNL intenzione positiva la mappa non è il territorio
I presupposti della PNL

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I PRESUPPOSTI DELLA PNL

Hai tutte le risorse di cui hai bisogno per raggiungere il successo.. ma non lo sai!

Ebbene si, la PNL, e più precisamente uno dei suoi presupposti, ci dice che ognuno di noi ha dentro di sé tutte le risorse di cui ha bisogno, solo che non ne è consapevole.

Cosa significa questo più in profondità?

Molte persone possono essere limitate da ciò che pensano di se stesse, e questo può creare falsi pensieri sulle loro capacità.

Questo presupposto offerto dalla PNL ci rende invece consapevoli che tutti noi possiamo operare profondi cambiamenti nella nostra vita raggiungendo gli obiettivi che ci prefissiamo accedendo alle risorse che abbiamo già a nostra disposizione.

Per fare questo basta richiamare tali risorse nel momento in cui ne abbiamo bisogno.

Quindi questo significa che tu hai le stesse possibilità di raggiungere i risultati che le cosiddette “persone di successo” ottengono?

Certo che si!

Tu hai dentro di te tutto ciò che ti serve e forse hai solo bisogno di qualcuno che ti aiuti ad accedervi.

I presupposti della PNL, divisi in due categorie:

  • La Mappa Non è il Territorio
  • Vita e ‘Mente’ sono Processi Sistemici.

LA MAPPA NON È IL TERRITORIO

1. Le persone agiscono in funzione della propria percezione della realtà.

2. Ogni persona ha una propria mappa del mondo. Nessuna mappa del mondo è più ‘reale’ o ‘vera’ di altre.

3. Il significato della propria comunicazione è nella risposta che si riceve, indipendentemente dall’intenzione di chi comunica.

4. Le mappe più ‘sagge’ e più ‘compassionevoli’ non sono quelle più ‘reali’ o più ‘accurate’, ma quelle che mettono a disposizione il più ampio ed il più ricco numero di scelte.

5. Le persone possiedono (o hanno potenzialmente) tutte le risorse necessarie per agire in modo efficace.

6. Le persone operano le migliori scelte possibili fra le possibilità che vengono loro date e le capacità che percepiscono disponibili dal loro modello del mondo. Qualsiasi comportamento, non importa quanto malvagio, pazzo o bizzarro sia, è la scelta migliore a disposizione della persona in quel momento – se alla persona viene data la possibilità di una scelta più appropriata (nel contesto del suo modello del mondo) essa sarà propensa ad usarla.

7. Il cambiamento avviene quando si libera una risorsa appropriata per il contesto che si sta vivendo, o quando si attiva una potenziale risorsa, all’interno di un contesto particolare. In entrambi i casi la mappa del mondo di una persona si arricchisce.

VITA E MENTE SONO PROCESSI SISTEMICI

1. I processi che avvengono all’interno di una persona, e tra le persone ed il loro ambiente, sono sistemici. I nostri corpi, le nostre società e il nostro universo formano un’ecologia di sistemi e sottosistemi che interagiscono e si influenzano reciprocamente.

2. Non è possibile isolare completamente una parte dal resto del sistema. Le persone non possono non influenzarsi a vicenda. Le interazioni tra le persone formano cicli di feedback – tali per cui una persona sarà influenzata dai risultati che le proprie azioni producono su altre persone.

3. I sistemi sono “auto organizzati” e cercano naturalmente stati di equilibrio e stabilità. Non esistono fallimenti, solo feedback.

4. Nessuna risposta, esperienza o comportamento ha un significato se estrapolato dal contesto nel quale è stato prodotto o dalla risposta che suscita. Qualsiasi comportamento, esperienza o risposta può fungere da risorsa o da limitazione, a seconda di come si adatta con il resto del sistema.

5. Non tutte le interazioni all’interno di un sistema agiscono sullo stesso livello. Ciò che è positivo ad un livello può essere negativo ad un altro livello. È utile separare il comportamento dall’identità che l’ha prodotto – separare l’intenzione positiva, il ruolo, le credenze, ecc. che generano il comportamento dal comportamento stesso.

6. Ad un qualche livello tutte le azioni sono prodotte da un’intenzione positiva. Il comportamento è, o era percepito come appropriato, dato il contesto in cui è avvenuto e dal punto di vista della persona che l’ha prodotto. È più facile e più produttivo rispondere all’intenzione positiva piuttosto che al comportamento problematico.

7. Gli ambienti ed i contesti cambiano. La stessa azione non produrrà sempre lo stesso risultato. Allo scopo di adattarsi con successo e sopravvivere, un individuo necessita di una certa quantità minima di flessibilità. Tale flessibilità deve essere proporzionale alla variazione nel resto del sistema. Più un sistema diventa complesso e più si rende necessaria la flessibilità.

8. Se quello che state facendo non sta generando la risposta che desiderate, variate il vostro comportamento fino a che non la otterrete.

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