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Distruggere o risolvere

“Distruggere o risolvere”,  articolo della rubrica  “Il Diario del Capitano”, curata da Andrea Di Gregorio, Master Trainer PNL e Fondatore di PNL Evolution.

Distruggere o risolvere
Distruggere o risolvere

“Se cambi il modo in cui guardi le cose, le cose a cui stai guardando cambiano.” Wayne Dyer

In un vecchio post ho accennato alla capacità di riflettere su quanto ci accade, (“So-stare, Come vivere con resilienza” del 15/9/22). Approfondiamo il concetto in questo articolo.

“Molti di noi si sono ritrovati in una discussione con il proprio partner, sentendo che le cose non vanno come dovrebbero e pensando: “Perché non ci capiamo?”.
È un’esperienza frustrante, certo, ma come reagiamo a questi piccoli inconvenienti può dire molto su come affrontiamo i problemi più grandi nella vita. Questo approccio, secondo la Programmazione Neuro Linguistica, è noto come Meta Programma, ovvero, uno stile di pensiero che ci aiuta a definire il nostro atteggiamento verso ciò che ci succede.

Cominciamo dall’orientamento al problema. È un atteggiamento che si attua spesso inconsapevolmente. Nasce da una sensazione di insoddisfazione che spesso si trasforma in una lamentela. Molti cercano alleanze per giustificare il proprio disagio, rafforzando la percezione che le cose non stanno andando come dovrebbero, (ma non per colpa loro). Di lì a poco, se non si cambia atteggiamento, l’unica soluzione che si pensa sia possibile è buttare via tutto e ricominciare da capo, ma ne siamo proprio sicuri?

Invece, c’è chi sceglie un’alternativa: l’orientamento alla soluzione. Queste persone intraprendono una ricerca di azioni o strategie per trasformare il loro disagio. Questo non significa solo risolvere i problemi, ma anche migliorare la situazione iniziale. Questo atteggiamento promuove un senso critico costruttivo e genera una vita piena di obiettivi raggiunti e successi ricavati da situazioni inizialmente problematiche e per altri considerate impossibili da risolvere.

L’obiettivo non è ignorare i problemi, ma piuttosto vedere ogni sfida come un’opportunità per crescere e migliorare. Si tratta di modificare il proprio stile di pensiero e riconoscere il valore potenziale in ogni situazione difficile. Più un problema è complesso, più può portare ad una grande soddisfazione, una volta risolto. Lo stile di pensiero orientato alla soluzione diventa così una certezza interiore che smuove risorse che nemmeno si pensava di possedere.

La chiave di questa trasformazione è la consapevolezza, il primo pilastro della PNL. Dobbiamo riconoscere quando ciò che stiamo vivendo non produce piacere e poi comprendere che le situazioni possono cambiare. Se un problema è sotto la nostra responsabilità, possiamo risolverlo. Se le responsabilità sono condivise, possiamo collaborare col partner per creare un futuro migliore.

E ora, ti sfido. La prossima volta che ti trovi di fronte a un problema, grande o piccolo, prova a vedere oltre l’inconveniente immediato. Chiediti: “Cosa posso imparare da questa situazione? Come posso trasformare questo problema in un’opportunità?” Ricorda, ogni problema è un passo verso la crescita personale. E tu, sei pronto a fare il primo passo?

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