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Fai tutto quello che puoi fare e fallo al meglio che puoi

Fai tutto quello che puoi fare e fallo al meglio che puoiFai tutto quello che puoi fare e fallo al meglio che puoi
Fai tutto quello che puoi fare e fallo al meglio che puoi

Tempo fa un allievo mi ha confidato una sua strategia riguardo il problem solving. Quando c’era un problema da risolvere lui era solito fare tutto ciò che era nelle proprie possibilità, dopodiché alzando gli occhi al cielo diceva: “Ora pensaci tu!”.

Può far sorridere, ma dietro questa strategia c’è del vero!
Iniziamo col capire cosa succede quando non facciamo tutto ciò che è nelle nostre possibilità.
Ecco alcuni esempi:

1. Perdere la pazienza: l’abbandono avviene per mancanza di perseveranza. Si potrebbe continuare a cercare una soluzione, ma al diretto interessato manca la volontà di farlo.

2. Stanchezza: molto simile alla perdita di pazienza, la stanchezza differisce dal fatto che si percepisce una mancanza di energie nel perseguire la ricerca di una soluzione. In realtà non sono le energie a mancare, la resilienza è ciò a cui si dovrebbe fare riferimento.

3. Perdita d’interesse: immagino sia abbastanza nota la storia della volpe che di fronte alla difficoltà nel prendere un grappolo d’uva perché molto più in alto di lei, dice a se stessa: “Tanto è acerba!”. In altre parole, si tratta di trovare una ragione plausibile per abbandonare l’impresa, quando in realtà quella ragione è di origine dubbia.

4. Questione di principio: in questo caso non si ritiene giusto che la fatica tocchi tutta a se stessi, quindi per un qualche particolare criterio, in genere si tratta di convinzioni limitanti o valori che non autorizzano certe decisioni, si rinuncia a trovare soluzioni al problema.

5. Sminuire se stessi: il problema non può essere risolto perché destinato a persone più capaci. In sostanza ci si rifà al cosiddetto destino.
6. Locus of control esterno: qualsiasi cosa si farà, ci sarà sempre qualcuno o qualcosa che si metterà contro. In sostanza il soggetto attribuisce tutte le responsabilità agli altri. Il principio è noto alla psicologia sociale.

Probabilmente la lista potrebbe allungarsi, qui ho voluto solo fare alcuni esempi delle ragioni per cui i problemi non possono essere risolti.
Un mio vecchio cliente diceva: “Un problema è una soluzione vestita di lavoro”.

Si tratta proprio di questo, di lavorare impegnandosi a fondo.
Chi raggiunge il successo che ha tanto desiderato tende poi ad essere considerato baciato dalla fortuna da chi, per una delle ragioni citate, abbia abbandonato la proprie sfide durante la vita.

Credo che quando ci si trovi davanti allo specchio sia un po’ più complicato mentire, meglio sapere di averle provate davvero tutte e solo a quel punto alzare gli occhi al cielo e dire: “Ora pensaci tu!”.

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