Sono felice perché

Sono consapevole che si tratta di un’affermazione potente, ma questa frase esprime la forza interiore di una persona che si sente completa e soddisfatta di sé stessa. Questo pensiero è profondamente radicato nella filosofia stoica, che sostiene che la vera felicità proviene dall’accettazione di ciò che è già presente nella propria vita, piuttosto che dalla ricerca continua di cose esterne per colmare una presunta mancanza.

Il filosofo Epitteto diceva: “La felicità non consiste nel possedere molte cose, ma nell’avere pochi bisogni.”

La libertà, in questo contesto, si riferisce alla capacità di essere autonomi e di non essere dipendenti da nessuno o da nulla al di fuori di se stessi. Questo non significa isolarsi dal mondo, piuttosto acquisire la capacità di scegliere come interagire con esso e di prendere decisioni basate sulla propria forza interiore. Questa libertà interiore consente di amare senza restrizioni, di amare incondizionatamente, senza aspettarsi nulla in cambio.

Essere autosufficienti e accettare se stessi per ciò che si è, senza cercare costantemente la gratificazione esterna, è un aspetto importante della salute mentale e della felicità. Tuttavia, questo concetto non deve essere confuso con l’idea di isolamento sociale o di indifferenza nei confronti degli altri. Al contrario, essere autosufficienti consente di creare relazioni più sane e autentiche, basate sulla reciprocità e sulla libertà individuale.

In un mondo in cui siamo costantemente bombardati da messaggi pubblicitari e sociali che ci dicono che dobbiamo possedere determinati beni o persino un avere un certo aspetto esteriore per essere felici, questo concetto può sembrare controintuitivo.
Solo quando ci accettiamo per ciò che siamo troviamo la pace interiore, potendo così amare gli altri e il mondo che ci circonda.

Diventare consapevoli di questo concetto è come veder cadere le tessere del domino, una ad una, per scoprire la propria vera essenza. Ricordalo, la prossima volta che dici a qualcuno che ti manca. Ricordalo, quando qualcuno ti chiede se gli manchi.
La risposta sana, anche se può sembrare dura, è: “No, non mi manchi. Mi piacerebbe se tu fossi qui, ma sto bene anche così”.