Perché è difficile chiedere scusa

Si tratta di una delle cose più difficili da fare, un atto importante che va compiuto, quando ci si prende la responsabilità di qualcosa in modo netto e senza alibi.
Insomma, le scuse si fanno quando si è stati causa di un danno o di un dolore.

In questi casi non si può semplicemente dire che ci dispiace, è come se non ci si considerasse pienamente responsabili di quanto accaduto. Tantomeno è sufficiente ringraziare l’altro per la sua pazienza o per averci concesso una nuova possibilità. Ci sono cose per le quali la gratitudine non è sufficiente.

Da bambini ci si scusava più facilmente, ma via via nel tempo farlo è diventato qualcosa di complicato. Il perché lo conosciamo bene quando si dice che è “mortificante”.
Per i bambini è più semplice chiedere scusa perché loro sono all’interno di una continua trasformazione operata dalla natura, ma noi adulti?
Noi possiamo scegliere se evolvere oppure no, tutto dipende da noi.
Le scuse, in questo senso, rappresentano il passaggio ad una nuova versione di se stessi, ovvero una trasformazione operata da noi.

Chiedere scusa, per noi adulti, è un po’ come lasciar morire una nostra parte interiore, scusandoci essa rinuncia a manifestarsi dopo che si era presa una sorta di posto sicuro all’interno della nostra identità. Con le scuse la convinzione di essere nel giusto perde il suo potere e con lei i relativi piani, le strategie ed i comportamenti che vi erano associati sono destinati a cambiare.

Quindi non è facile scusarsi, se non si ha la possibilità di veder nascere qualcosa di nuovo e allo stesso modo appagante in noi stessi.
Ebbene questo qualcosa di nuovo in realtà potrebbe già esistere, la presenza di un potenziale nuovo “io”, che però non ha ancora assunto una forma tale da poter essere fatto proprio.

Come per qualsiasi cosa che desideriamo, va definito un obiettivo.
Chi è quel me stesso che può vedere la luce, ma che ancora non conosco?
In che modo posso diventare la versione migliore di me stesso?
Si inizia così, non è semplice ma è possibile, ed è un lavoro che prima o poi va fatto, se non si vuole avere rimpianti.

Fare le nostre scuse è pertanto un forte segnale che diamo all’altro e, allo stesso tempo, un atto di evoluzione che compiamo per noi stessi.