Il potere nascosto della leadership
La principale minaccia alla sopravvivenza stessa dell’uomo non va ricercata nella sua naturale aggressività e nell’istinto a ricorrere alla violenza, ma ha origine nella sua natura gregaria e nella sua costituzionale remissività e passiva obbedienza.
Arthur Koestler
L’uomo che non gestisce le proprie scelte, preferendo che siano altri a farlo, delega la guida della propria vita a qualcuno cui attribuisce capacità superiori, il tutto per lo più in modo inconsapevole.
Gestire la propria vita è una questione di cui ogni individuo dovrebbe occuparsi personalmente, delegarla significa poi sottostare a decisioni che possono in estremo portare alla fine della propria esistenza.
Chi detiene un ruolo di potere certe cose le conosce ed è in grado di decidere per la vita stessa di milioni di persone, non lo dico io, basta guardare la storia. Riuscire a prendere in mano il timone della propria vita implica l’assunzione di responsabilità, ma questo è ciò che rende la vita davvero interessante, perché si può andare ovunque, che è il vero significato della parola libertà.
Ciò è applicabile in tutti i ruoli della propria identità, dal lavoro, alle relazioni, alla vita privata. Come si dice, se non hai un piano, farai parte del piano di qualcun altro.
Non è mai troppo tardi per prendere il controllo della propria vita e il modo per farlo è descritto nei quattro pilastri della PNL: Accorgersi della propria dipendenza, essere Flessibili per attuare un’uscita dalla zona di comfort, fissare Obiettivi che conducano alla libertà e far sì che il tutto avvenga in Armonia con il mondo che ci circonda.
Andrea Di Gregorio
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