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Energie e Controllo

Energie e Controllo
Energie e Controllo

Non mettere le tue energie in qualcosa di cui non hai il controllo.

Chiedersi cosa si possa fare per essere felici è una nostra responsabilità e va ricordato nel momento in cui si opera una scelta.
Tuttavia, molte delle decisioni che si prendono coinvolgono l’operato di altre persone, senza il quale ci si trova di fronte ad un nulla di fatto.

Quando l’esito di un nostro obiettivo importante è oggetto di una possibile interpretazione da parte di altri, si deve essere consapevoli che la nostra felicità è nelle mani di qualcun altro e a dargli questo potere siamo stati noi!

Un esempio a riguardo è la disputa legale di natura civile. Una persona fa causa ad un’altra per una cosiddetta questione di principio. Da quel momento si innesca un meccanismo che nessuno sa a chi porterà vantaggio, in quanto la decisione è nelle mani di una persona che ha la facoltà di interpretare la legge. Nessun avvocato è in grado di assicurare al proprio cliente la vittoria in una causa, a meno che l’esito non dipenda per l’appunto da aspetti non soggetti ad interpretazione. Forse è anche per questo che nell’ambiente giuridico si dice che la lite è la rovina di entrambi i litiganti.

Purtroppo, quando questo accade a persone che detengono ruoli di potere, le conseguenze possono essere disastrose e coinvolgere l’intero sistema. Alla fine però, se andiamo a fondo della questione, c’è sempre qualcuno che ha messo le proprie energie in qualcosa di cui non aveva il controllo, anche se questi pensava il contrario. In questi giorni, purtroppo, stiamo assistendo proprio a questo, persone che detengono il potere stanno mettendo le proprie energie in qualcosa di cui non hanno il controllo, sebbene siano convinte del contrario.

Gli effetti sono visibili a tutti e nel giro di poco tempo anche coloro che pensavano di avere il controllo si renderanno conto che si trattava solo di un’illusione. È accaduto nella storia a partire dai piccoli prepotenti per arrivare ai grandi dittatori e a tutti coloro che si sentivano invincibili.
Tutto ciò che possiamo fare è essere portatori di un pensiero differente, rompere lo schema che porta all’auto distruzione ed insegnare ai nostri figli l’importanza della conseguenza delle nostre azioni.

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